
Il Circolo di Piazza Alta e 62028 Movimento Giovanile organizzano:
Il Bardo al cinema
ovvero Shakespeare oltre il teatro
5 proiezioni di film ispirati ai grandi classici shakesperiani, introdotti da Federico Dari.
Dove e quando?
Domenica 20 Ottobre ore 17.30: “Amleto” di F. Zeffirelli
Sede Circolo di Piazza Alta
Domenica 3 Novembre ore 17.30: “10 cose che odio di te” di G. Junger
Discoteca Zoji
Domenica 1 dicembre ore 17: “ Molto rumore per nulla” di K.Branagh
Sede Circolo di Piazza Alta
Domenica 15 dicembre ore 17: “Romeo + Juliet” di B. Luhrmann
Discoteca Zoji
Domenica 19 gennaio ore 17: “West Side Story” di J. Robbins e R.Wise
Sede Circolo di Piazza Alta
Domenica 26 gennaio ore 17: “Romeo + Juliet” di B. Luhrmann
Discoteca Zoji
Ingresso riservato ai soci
Durante gli eventi è possibile rinnovare la tessera o iscriversi come nuovo socio
Informazioni
ilcircolodipiazzaalta@gmail.com
+39 339 588 6927
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Presentazione
a cura di Federico Dari
William Shakespeare, universalmente considerato il maggiore sponente del teatro anglosassone, è stato sin dagli albori del cinema oggetto di adattamenti e trasposizioni.
L’approccio riservato a Shakespeare, il “Bardo”, è quello con cui il cinema abitualmente si approccia ai grandi classici della letteratura: oscillante tra reverenza e innovazione.
I registi che hanno fatto rivivere le opere shakespeariane sul grande schermo hanno sia adattato, tagliato, accorciato, innovato, modernizzato dando una visione del tutto personale della materia originale sia hanno trasporto in maniera più fedele possibile, appunto quasi reverenziale, le opere prese a modello, rendendo dialoghi, tempi, ambientazioni, personaggi estremamente fedeli a quelli pensati dall’autore.
Quello che sorprende è la mole di lavori Shakespeariani trasposti o adatti sul grande schermo e la loro distribuzione nel tempo. D’altronde, l’estrema contemporaneità, ad ogni epoca, di queste tragedie o commedie spiega perché tanto hanno affascinato registi e sceneggiatori degli ultimi oltre 100 anni. Il successo di critica di queste opere è necessariamente, data la loro vastità, alterno, mentre costante sembra il richiamo presso il grande pubblico di ogni epoca. In questa rassegna si è cercato per quanto possibile, di selezionare esempi che siano significativi di diversi approcci e diverse epoche cinematografiche.
Il primo appuntamento, domenica 20 ottobre alle 17.30 nella sede del Circolo di Piazza Alta in Piazza Perfetti, vede protagonista “Amleto” nella versione di Franco Zeffirelli, regista italiano che numerose volte ha portato il Bardo sul grande schermo. In questo film del 1990 emerge tutta l’attenzione del fiorentino ai gusti machisti e action del cinema di quegli anni (non a caso protagonista è l’attore Mel Gibson) che apportò al regista e a Shakespeare il gradimento di un pubblico giovane e generico, venendo sacrificata forse la parte psicologica dell’opera originale. La messa in scena è, come usualmente in Zeffirelli, garanzia di eleganza e perfezionismo maniacale.
Si prosegue domenica 3 novembre alle 17.30 alla Discoteca Zoji col giovanile “10 cose che odio di te” adattamento moderno de “La bisbetica domata”, una commedia pensata per un pubblico il più vasto possibile dove però gli spettatori più attenti potranno sbizzarrirsi a cercare paragoni e fil rouges con l’originale e con l’adattamento, guarda caso, zeffirelliano di tanti anni orsono.
Terzo film, in programma domenica 1° dicembre alle 17.30 in Piazza Perfetti, è “Molto rumore per nulla”, fedele a Shakespeare nella sceneggiatura e nella messa in scena con alcune eccezioni ben calzanti nella vivacità e nell’atmosfera da “vacanza toscana” del cast angloamericano.
Proseguiamo “Romeo e Giulietta”, “West Side Story”, in programma domenica 19 gennaio in Piazza Perfetti, musical da 10 premi Oscar: miglior film, miglior regia al duo Wise e Robbins, migliori attore e attrice non protagonista, miglior fotografia a colori, miglior colonna sonora, miglior costumi, miglior montaggio e miglior sonoro. Canzoni immortali per un musical che rinnova il genere sostituendo a allegria e frivolezza a tutti i costi, scenari realistici e scontri tra bande. Usare un classico, come Shakespeare, per innovare un genere nato al cinema circa 300 anni dopo la sua morte. Anche questo è “Shakespeare oltre il teatro”.
Dialoghi e monologhi Shakespeariani anche nell’ultimo film, domenica 15 dicembre allo Zoji, “Romeo + Giulietta di William Shakespeare” di Baz Luhrmann nonostante sia ambientato in una californiana “Verona beach”, in un adattamento postmoderno contornato da rap, droghe e party in piscina che mettono ancor più in risalto l’universalità della materia narrata, l’amore senza tempo dei due giovani interpretati da Leonardo DiCaprio e Claire Danes.