Eventi in programma

Saggio allievi Teatro Teen
(11-14 anni)

Il Canto di Telemaco

fantasia teatrale ispirata all'Odissea di Omero

drammaturgia e regia di Isabella Tomassucci

Tutti ricordiamo le avventure fantastiche e tremende di Odisseo, ma a volte dimentichiamo che il grande poema omerico inizia con Telemaco, il figlio, che affronta i pretendenti di sua madre e fa la sua prima mossa da giovane adulto: parte alla ricerca di notizie del padre e, soprattutto, alla ricerca del suo stesso destino. Questo spettacolo, mescolando ironia e dramma, gioco e tribolazione, vita e morte, inizi e fini, immagina le avventure di Telemaco che si intrecciano con quelle, a noi già note, di Odisseo: due viaggi che si intersecano nel grande mare color del vino. Uno per ritrovare la strada di casa, l’altro per iniziare a tracciare una strada propria. Un incontro dopo l’altro Telemaco ricostruisce il personaggio di suo padre, troppo a lungo mitizzato nell’assenza, e lo fa dalla sua prospettiva di ragazzo che cresce, pieno di curiosità, ma anche di rabbia, di desiderio e di paura, come tutti gli adolescenti. Quello di Telemaco è un viaggio complicato, ma in fondo, pathei mathos, diceva Eschilo. Per crescere bisogna soffrire un po’.

Note di regia

Ogni anno i ragazzi crescono (e anche io), e sono attratti da tematiche diverse. Quest’anno, da un lato desideravano tornare a una storia di avventura, dall’altro, da preadolescenti, sentivano la spinta a sfidare il mondo degli adulti. Così, ho proposto di raccontare l’Odissea dalla loro prospettiva, dal punto di vista di Telemaco. Insieme, abbiamo iniziato a ripercorrere il poema omerico guardandolo con due lenti: la mia e la loro, cercando un punto di incontro. Abbiamo scelto una messa in scena multiforme in cui tutti siamo figli, padri, madri, tutti siamo Telemaco, Penelope, Odisseo e i suoi marinai. Perché tutti sperimentiamo i loro panni, prima o poi, e perché, in fondo, ogni vita è un’odissea. A completare questa riscrittura ci sono due brani di uno dei più grandi cantautori italiani: un “grande vecchio” del nostro tempo, che canta di ragazzi e ragazze che crescono, di padri, madri e figli, di sogni da costruire, ieri oggi e domani. Questa è la nostra Odissea.

In scena: Camilla Piermarini, Giorgia Maccari, Elisa Ricceri, Linda Seccacini, Annaveronica Piroddi, Manuel Ortolani, Lorenzo Alteri, Elettra Ruggeri, Riccardo Sciamanna, Ginevra Gugliemi

Con la partecipazione di Elisa Biaggi e Stefano Monti

Scenografie di Laura Santana

Costumi a cura di Isabella Tomassucci, Ivana Salvatori, Annarita Bugatti

Audio e luci a cura di Giorgio Roselli e Claudio Ventura

Saggio allievi Giocoteatro
(6-9 anni)

La magnifica avventura di Pinocchio testadura

ispirato a “La Filastrocca di Pinocchio” di Gianni Rodari

drammaturgia e regia di Elisa Biaggi

C’era una volta un pezzo di legno ma, pensate un po', parlava, rideva e sentiva. Un bel giorno capitò nelle braccia di Geppetto, che, soffrendo un po' di malinconia, lo liberò dalla rigida scorza e ne tirò fuori un bellissimo burattino. Così poté muoversi liberamente e correre via a conoscere il mondo. Giocare ridere e divertirsi gli garbava parecchio, studiare invece proprio no. Impegnarsi poi era veramente dura, tirare dritto impossibile, distratto com'era da tutte le cose belle e nuove che gli si presentavano davanti. Lui in fondo voleva essere bravo, come dicono i grandi, ma spesso vinceva la voglia di correre via e di dire una bugia. Incontrò tanta gente per la sua strada, buona e meno buona. Visse molte avventure che, a dire il vero, per lo più finivano male. Ma a forza di sbagliare e riprovare, senza perdersi d’animo né piangere troppo dei suoi errori e dei suoi guai, alla fine crebbe e imparò, e "un vero uomo diventò ".

Note di regia

Cosa proporre a un gruppo di piccoli attori in erba che si sono appena affacciati al mondo del teatro? Ci voleva una bella storia, calata nel loro mondo di bambini, fatto di gioco e di scoperte. Una storia di crescita, come quella che stanno affrontando nell’espressività teatrale, una favola e quale poteva essere se non Pinocchio?
La “Filastrocca di Pinocchio” di Gianni Rodari mi è sembrato il punto di partenza più adatto. Così facciamo finta di essere i burattini di Mangiafuoco e proviamo a mettere in scena questa magnifica avventura.

In scena: Mattia Calcagnoli, Maria Antonelli, Ginevra Rossini, Celeste Annessi, Federica Mondaldi, Sofia Perugini, Giovanna Salvucci, Raffaele Mariani, Ester Contigiani, Ludovica Mazzetti, Paola Venanzi, Elena Imperatori, Alessandro Maccari

Scenografie di Laura Santana

Costumi a cura di Elisa Biaggi, Annarita Bugatti

Audio e luci a cura di Giorgio Roselli e Claudio Ventura

Saggio allievi Teatro Junior
(9-11 anni)

E risero le stelle

fantasia teatrale ispirata a “Il Piccolo Principe” di A. De Saint-Exupéry

drammaturgia e regia di Isabella Tomassucci
con la collaborazione di Letizia Giannini

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Pochi se ne ricordano”.
Immaginiamo, noi adulti, di essere precipitati da un aereo nel mezzo del deserto e che la nostra unica compagnia sia un bambino venuto dalle stelle. Noi pensiamo alle cose “serie”: riparare l’aereo, trovare dell’acqua, sopravvivere. Lui o lei, invece, cerca il senso delle cose. Il senso di questa bizzarra avventura che è la vita. Per trovarlo ha lasciato il suo pianeta e il suo amato fiore, per intraprendere un viaggio interstellare in cui ha incontrato solo “persone grandi”, impegnate in “cose da grandi”: potere, denaro, lavoro, prestigio, successo, controllo. Alla fine, è stata una volpe, un semplice animaletto selvatico, a mostrargli la verità che stavo cercando. Ecco, noi siamo lì, nel deserto, e questo piccolo essere umano ci racconta quella verità che da bambini conoscevamo perfettamente e che da grandi a volte dimentichiamo: ciò che conta nella vita è amare ed essere amati. Saremo in grado di ascoltarlo?

Note di regia

Il piccolo principe è una fiaba per adulti. Ha persino un finale drammatico. Come si fa, allora, a metterla in scena con dei bambini? Quando l’abbiamo letta integralmente ad alta voce durante le lezioni ogni partecipante ha scelto le frasi che più lo colpivano, le ha annotate, condivise, trasformate in immagini, gesti, improvvisazioni. Abbiamo giocato a diventare i personaggi che il Piccolo Principe incontra, provando a capire cosa raccontano davvero. Da questo, è nata l’idea di una messa in scena in cui il protagonista non ha un solo volto: lo interpretano tutti. Perché tutti i bambini, almeno una volta, si sono sentiti come lui. E ogni adulto, se si ferma ad ascoltare, può ricordare di esserlo stato. Lo spettacolo prende forma, così, dall’incontro di due sguardi: quello degli adulti, spesso disillusi, impazienti, pieni di risposte… e quello dei bambini, mossi dalla meraviglia, che osservano il mondo non solo con gli occhi ma con il cuore, sempre pieno di domande essenziali.

In scena: Olivia Piermarini, Maria Vittoria Mazzetti, Tiziano Ciaffi, Diego Rocchi, Gioia Bruschi, Ilaria Seccacini, Elia Castignani, Elia Perugini, Cristian Mariut, Mattia Branchesi, Matilde Branchesi

Scenografie di Laura Santana

Costumi a cura di Isabella Tomassucci, Annarita Bugatti, Ivana Salvatori

Audio e luci a cura di Giorgio Roselli e Claudio Ventura

Saggio allievi Teatro Adulti
(principianti)

Fino a qui tutto bene

commedia in atto unico ispirata a "Uccelli" di Aristofane

drammaturgia e regia di Stefano Monti
con la collaborazione di Isabella Tomassucci

Alzi la mano chi è stanco della burocrazia, del clientelismo, dell’inettitudine diffusa, delle troppe tasse, delle false promesse. Eccole, tante mani alzate. E allora perché non fondare una città dove tutto funziona? Anzi, uno Stato. Uno Stato senza problemi. È questo il desiderio degli uomini e delle donne protagoniste di questa commedia, riscrittura di un testo di Aristofane messo in scena per la prima volta nel 414 a. C, eppure ancora attuale. Spinti da questo desiderio di rinnovamento i nostri protagonisti si rivolgono al popolo degli uccelli che, sicuramente, da loro punto di vista più elevato hanno una visione più ampia della società. Armati di una roboante retorica gli umani convincono gli abitanti del cielo ad essere gli esecutori del loro grande progetto: costruire una città ideale, a metà strada tra cielo e terra, che tenga sotto scacco persino gli dèi. Gli uccelli ci mettono la manodopera, gli umani la capacità amministrativa. Cosa mai potrebbe andare storto?

In scena: Alessio Altieri, Anna Ippoliti, Irene Polucci, Alfonso Verolini, Veronica Luciani, Alessio Marcozzi, Eleonora Menghi, Ivana Varagić, Valeria Lumizi, Gino Monterotti, Francesco Chiericoni, Annarita Bugatti, Claudio Carfagna, Martina Scagnoli, Mariella Zallocco, Luana Birrozzi, Marina Salvucci

Costumi a cura di Isabella Tomassucci, Annarita Bugatti, Ivana Salvatori

Audio e luci a cura di Giorgio Roselli e Claudio Ventura

Saggio allieve/i Giocodanza e Danza
(3-12 anni)

L'Affitta Sogni

favola danzata ispirata a “L’affittasogni” di Francy Colucci

Coreografie di Ilaria Battaglioni
con la collaborazione di Maria Fernanda Battaglioni

In un villaggio nascosto tra i boschi vive un vecchio saggio che coltiva sogni: li semina, li innaffia, li regala a chi ha smarrito la propria strada. È l’Affittasogni, e a cercarlo arriva un gruppo di bambine e bambini che hanno tante cose ma… non si sentono felici.

Comincia così un viaggio fatto di incontri, intuizioni, emozioni che sbocciano e i nostri piccoli protagonisti scoprono che i sogni non si scelgono, si ascoltano, che la felicità si trova quando si ha il coraggio di seguire la propria strada, anche se è diversa da quella degli altri.

Ispirato all’omonima fiaba in rima, l’Affittasogni prende vita in uno spettacolo di danza interpretato da piccoli e giovani e i sogni… fioriscono in scena.

Saggio allievi Teatro & Cinema
(14-19 anni)

Shakespeare, as you like it

da William Shakespeare

adattamento di Stefano Monti
regia di Stefano Monti e Francesco Properzi

In scena: Angelica Rossi, Maria Vittoria Salituri, Anita Parrini, Lorenzo Chiericoni, Ludovico Tidei, Elena Cochetti, Andrea Chiericoni, Giulia Giacomini, Luca Pisu

Eventi già conclusi

Commedia

Rumors

di Neil Simon

regia di Stefano Monti

Compagnia “Circolo di Piazza Alta” – Sarnano

(per gentile concessione della MTP Concessionarie Associate srl)

Nata dalla penna ironica e tagliente di Neil Simon (“La strana coppia”, “A piedi nudi nel parco”, “Andy e Norman”), Rumors è uno dei capisaldi della comicità americana contemporanea, qui proprosta in una messa in scena incalzante, ai limiti del surreale, che pone l’accento sull’incapacità di ascoltarsi, di comunicare, di capirsi, di uscire dalla propria ipocrita e rassicurante autoreferenzialità.

Quattro coppie dell’alta società newyorkese si ritrovano inaspettatamente alle prese con un fatto scabroso e quella che doveva essere una festa tra amici si trasforma in una serata da incubo. Il loro ospite ha una pallottola nell’orecchio, sua moglie è sparita, il personale di servizio anche e ognuno inventa il possibile per coprire l’accaduto e difendere la propria reputazione.

Un giallo che diventa farsa, o una farsa che si tinge di giallo, a seconda di come la si vuol vedere.

Salterà, fuori alla fine, la verità?

Commedia dell’Arte

L’Inganno in Maschera

Ovvero le prodezze dei servi e i sospiri degli innamorati trionfano sulle malizie dei padroni gabbati

di Laura Nocelli, ispirato a un anonimo del XVI secolo

Associazione Culturale “Teatro dei Picari” – Macerata

Uno spettacolo che vede protagonisti gli intrecci e gli inganni dei servi a favore di giovani nobili innamorati e ai danni dei vecchi e avari padroni.

Una storia che promette divertimento e risate assicurate, tra colpi di scena (e colpi di mazza!), eredità nascoste, capriole e sospiri d’amore.

Un’opera che è un omaggio alla Commedia dell’Arte, tanto cara ai “Picari”, in cui la maschera è la protagonista assoluta ed è proprio lei che fa uscire allo scoperto la vera identità dei personaggi della storia.

Spettacolo per famiglie

Come un corvo e uno scrittoio

adattamento e regia di Isabella Tomassucci
riscrittura di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll

Compagnia “Circolo di Piazza Alta giovani” – Sarnano

Qualcuno ha rubato la meraviglia e i sogni ad occhi aperti stanno scomparendo.

Non è finzione, ma la cruda la realtà, e lo sa bene Alice la cui fantasia brilla solitaria nel grigiore della sua classe. È proprio lei l’unica speranza rimasta per il Bianconiglio, il Cappellaio Matto, Tuideldì, il Bruco e lo Stregatto, unici superstiti di un mondo che sta morendo di noia.

Questa originale riscrittura della storia di Lewis Carroll, nata dal laboratorio “Teatro Junior” 2023-24 di APS Circolo di Piazza Alta, vi trascinerà in un vortice di cose che diventano altre cose, dove niente è come dovrebbe essere e tutto è come potrebbe, dove non esistono strade già battute, ma solo strade da inventare, e gli unici effetti speciali sono quelli di cui è capace l’immaginazione.

Siete pronti per uno spettacolo così?

Memorie in scena: il teatro di Sarnano attraverso le generazioni

Il teatro di Sarnano ha attraversato secoli di storia, affrontando chiusure e riaperture, guerre mondiali e il sisma del 2016, senza mai spezzare il legame con la sua comunità. Anche quando l’edificio era inagibile, la tradizione teatrale ha continuato a vivere, coinvolgendo le nuove generazioni.

Nell’ambito del Grand Tour Cultura MARCHE, TERRA DEI TEATRI, il Comune di Sarnano presenta la proiezione del documentario “Tratti del Createre” di Stefano Monti, seguita da una conversazione con il Circolo di Piazza Alta APS e il Centro Studi Sarnanesi sulla storia del teatro di Sarnano e il suo valore comunitario.

Scopri il programma

Spettacolo per famiglie

Un borgo da favola

di Emilio Lisi

Gruppo Teatrale “G. Ginobili” – Petriolo

Un Lupo Cattivo con qualche acciacco di troppo e dal cuore in fondo cambiato, modello operazione San Francesco, una tenera seppur tradizionalmente sventata Cappuccetto Rosso, infine e sopratutto una bella fetta di Broadway.

Liberamente ispirata alla fiaba di Cappuccetto Rosso, questo spettacolo corale si diletta a curiosare in un borgo, vicino a un bosco, dove la protagonista trascorre i suoi giorni in attesa della Festa dei Fiori.

Sarà una storia a lieto fine?

Per saperlo dovete anche voi entrare nel bosco, o meglio… a teatro.

Commedia

JUST JULIET

di Isabella Tomassucci
ispirato a “Romeo e Giulietta” di W. Shakeaspeare

Compagnia “Circolo di Piazza Alta giovani” – Sarnano

Nella testa di William Shakespeare fervono le idee: sta scrivendo la storia d’amore che diventerà una delle tragedie più amate del teatro, ne è certo.

Ma gli attori che abitano la sua mente non sono sempre d’accordo con lui: c’è chi vuole svolte diverse per il proprio personaggio e chi desidera far prendere alla storia un’altra piega, nella convinzione che in futuro morire per amore non vada più di moda.

Il risultato è una rivisitazione di Romeo e Giulietta che mette al centro i ruoli femminili e, mescolando comicità e dramma, ripropone il classico shakespeariano visto con gli occhi degli adolescenti di oggi.

Incontro con l’autrice

Veronica Galletta

finalista Premio Strega 2022

presentazione del romanzo “Pelleossa”

L’autrice
Veronica Galletta è nata a Siracusa e vive a Livorno. Ha un dottorato in ingegneria idraulica, e ha lavorato per quasi vent’anni come ingegnere. Ha scritto racconti per antologie e riviste sia cartacee e on line. E’ docente di corsi sul paesaggio per la scuola di scrittura di minimum fax. Con Le isole di Norman (Italo Svevo Edizioni 2020) ha vinto il Premio Campiello Opera Prima. Con Nina sull’argine (minimum fax 2021) è stata finalista al Premio Strega e ha vinto il Premio Letteratura d’Impresa. Il romanzo Pelleossa, già finalista al Premio Neri Pozza per opere inedite, è uscito per minimum fax nel 2023.

Il romanzo
Sicilia, 1943. Paolino Rasura ha sette anni. Per sfuggire alle prepotenze di un gruppo di ragazzini, accetta di fare una prova di coraggio: entrare nel Giardino di Filippu, un uomo che vive isolato su una collina e passa il tempo a scolpire teste. Il Giardino è un posto incantato, dove migliaia di teste di pietra convivono fra gli ulivi, testimoni del tempo e delle stagioni. Paolino e Filippu così si conosceranno, e il vecchio diventerà per il bambino amico e consigliere negli anni complessi che vanno dallo sbarco degli americani fino alle prime lotte per le terre. Intorno a loro si muove il paese di Santafarra, un’intera comunità fatta di antichi segreti, rivalità, spinte al cambiamento e riti sempre uguali. Nei quattro anni che lo trasformano da bambino a ragazzo, Paolino, sempre in bilico fra viltà e desiderio di riscatto, conoscerà il tradimento, la morte, l’amore.

A seguire

premiazione del Premio Fuorimano 2024

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Proiezione del cortometraggio

Terzo Tempo

conversazione con il regista Stefano Monti

A due anni dall’uscita nelle sale, dopo essere stato selezionato in numerosi festival internazionali da Roma a Sidney, da Asti a Los Angeles, Terzo Tempo viene proiettato per la prima volta a Sarnano, dove ha avuto origine. 

Il cortometraggio
Da bambini tre amici giurano di non mettersi mai l’uno contro l’altro. Non immaginano che, solo qualche anno più tardi, la Seconda Guerra Mondiale li avrebbe obbligati a farlo. Paolo e Giulio combattono su fronti opposti. Michele, arbitro di professione, fa di tutto per tenersi lontano dal conflitto, finché un ufficiale tedesco lo obbliga a organizzare una partita di calcio tra militari e civili e a fare i conti con le scelte dei suoi amici.
Ispirato dal racconto di una partita giocata a Sarnano, nelle Marche, nel 1944, il corto mette in scena una vicenda in tre tempi: l’adolescenza fatta di promesse eterne, l’età adulta dominata da una realtà brutale e la vecchiaia piena di ferite aperte.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Aperitivo con l’autore

Marco Amerighi

finalista al Premio Strega 2022

presentazione del libro “Randagi”

L’autore
Marco Amerighi vive a Milano, dove lavora come traduttore, editor e ghostwriter per varie case editrici. Il suo romanzo d’esordio, Le nostre ore contate (Mondadori, 2018), ha vinto il premio Bagutta Opera Prima. Randagi, il suo secondo romanzo, è stato finalista al Premio Strega 2022. Da un anno dirige la libreria Verso, a Milano.

Il romanzo
Con una trama ricca di personaggi sgangherati e commoventi, e una voce in grado di rinnovare linguaggi e stili senza rinunciare al calore della tradizione, Randagi è un abbagliante romanzo sulla giovinezza e su quei fragilissimi legami nati per caso che nascondono il potere di cambiare le nostre vite. Un affresco che restituisce tutta la complessità di una generazione: ferita, delusa e sradicata dal mondo, ma non ancora disposta a darsi per vinta.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Enea Profugo

lezione recitata
con Andrea Caimmi, drammaturgia di Franco Pezzini

Colonne di profughi che attraversano i confini, sensi d’identità minacciate, difficoltà di integrazioni culturali, crisi economica e crisi climatica: a un primo sguardo possono sembrare problematiche solo dei nostri giorni, ma i grandi poemi alla base della cultura occidentale già evocavano, migliaia di anni fa, un quadro non troppo dissimile. 
Uno di questi è proprio l’Eneide, il cui protagonista è un profugo allo sbando nel più grave collasso di sistema del mondo antico: una crisi – climatica, politica, economica, culturale, religiosa – che dai Balcani al Caucaso, dall’Egeo al Nord Africa, dall’Anatolia giù per tutto il Levante e con ricadute fino al Mediterraneo occidentale vede migrazioni coatte, crolli d’imperi e nascite faticose di nuovi assetti, ibridazioni culturali improvvisamente accelerate e naturalmente recezione di tanto trauma nei miti. Evocare la storia di Enea significa svelare la reale condizione del profugo che, in quanto tale, più che disperare, spera; e lotta per costruire il proprio futuro, scegliendo via via il luogo dove esercitare il diritto di farlo, proprio in quanto essere umano. Con questa lezione recitata evochiamo il passato per riflettere analogicamente – e oggettivamente – sul presente. 

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Ogni voce conta: scartafacci e versi

teatro e poesia
uno spettacolo di Stefano Monti e Stefano Sebastianelli
con Andrea Caimmi, Giorgia Maccari, Alessandro Nalli, Valeria Zega

I paesi non dimenticano mai nulla.
Magari i ricordi si trasformano in versi e finiscono negli “scartafacci”, fogli alla rinfusa, chiusi nei cassetti, ma prima o poi c’è sempre qualcuno che li trova perché le storie hanno bisogno di essere raccontate. Così nasce “Ogni voce conta: scartafacci e versi”, lo spettacolo di teatro e poesia ideato da Stefano Monti e Stefano Sebastianelli, che prende spunto dai diari, dalle lettere, dai componimenti poetici e dagli appunti di sarnanesi vissuti tra Ottocento e Novecento per mettere in scena la memoria collettiva del paese. Sul palco, un uomo, una bambina e gli echi di voci lontane portano alla luce storie di vita vissuta della gente comune che, cucite insieme dalla narrazione, raccontano tra poesia e prosa l’identità della comunità sarnanese nei suoi aspetti comici, drammatici, a volte grotteschi, ma sempre intimi e delicati.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Scopri tutti gli eventi in programma per Marchestorie 2024 a Sarnano

Attività nell’ambito del festival “MArCHESTORIE Le Marche il dono dell’infinito” – Progetto di Regione Marche / Assessorato alla Cultura, in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura.

Lunana – Il villaggio alla fine del mondo

film di Pawo Choyning Dorji

Ugyen è un giovane insegnante di città che sogna di lasciare il Bhutan per raggiungere l’Australia e lì diventare un cantante. Intanto però, dato il suo scarso rendimento viene inviato per punizione a completare l’incarico a Lunana un paesino con 56 anime che si trova ad 8 giorni di cammino e ad un’altezza di 4.800 metri. Lì manca qualsiasi comfort. La scuola non è altro che una stanza in cui si deve scrivere sul muro perché non esiste una lavagna. I bambini però sono molto affettuosi e partecipi tanto da spingerlo a farsi arrivare del materiale didattico dalla città. Il sogno dell’Australia resisterà a una inattesa e calorosa accoglienza comunitaria?

Evento in collaborazione con Lunastorta Produzioni.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Intervento finanziato nell’ambito del progetto “Un Borgo per Crescere – BenessereInComune” del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, co-finanziato dal Comune di Sarnano e organizzato in collaborazione con APS Circolo di Piazza Alta, rivolto alla famiglie con bambini/e e ragazzi/e tra 7 e 14 anni.

La favolosa storia del Guerrin Meschino

teatro d’attore, pupazzi e figure animate – Proscenio Teatro

Uno spettacolo che si ispira alla più nota leggenda dei Monti Sibillini: la Sibilla. Una figura che ha riempito l’immaginazione di intere generazioni per fermarsi agli inizi del 1400 nell’opera letteraria di un cantastorie toscano, tale Andrea da Barberino, che ne fece luogo privilegiato del suo “Guerrin Meschino”. Lo spettacolo segue le tracce del romanzo ed è realizzato secondo un’originale reinvenzione dell’arte dei cantastorie. Un attore racconta, rappresenta, canta ed evoca con l’ausilio di particolarissimi oggetti una storia appassionante. Lo fa alla maniera in cui forse lo avrebbe fatto nella città di Barberino quel tale Andrea che attorniano dalla gente recitava le prose del suo libro. Lo fa nel consapevole intento di riprendere un’antica e mai scomparsa arte, quella del narrare.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Intervento finanziato nell’ambito del progetto “Un Borgo per Crescere – BenessereInComune” del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, co-finanziato dal Comune di Sarnano e organizzato in collaborazione con APS Circolo di Piazza Alta, rivolto alla famiglie con bambini/e e ragazzi/e tra 7 e 14 anni.

The Trumann Show

film di Peter Weir

Uscito nelle sale nel 1988 e diventato presto un cult capace di leggere il futuro, questo film ha per protagonista Truman Burbank nel momento in cui scopre che i primi trent’anni della propria vita non sono stati altro che una messinscena. Inizia così a desiderare di fuggire da una realtà alienante che però sembra essere stata costruita su misura per lui.

Evento in collaborazione con Lunastorta Produzioni.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Intervento finanziato nell’ambito del progetto “Un Borgo per Crescere – BenessereInComune” del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, co-finanziato dal Comune di Sarnano e organizzato in collaborazione con APS Circolo di Piazza Alta, rivolto alla famiglie con bambini/e e ragazzi/e tra 7 e 14 anni.

Monteleone di Fermo: storia arte e leggende

passeggiata guidata

Passeggiata guidata gratuita con il Prof. Enrico Giannini: partenza da Sarnano alle ore 16.30 e spostamento con mezzi propri.

Informazioni e prenotazioni: 3395071248

Iniziativa organizzata da APS Circolo di Piazza Alta, in collaborazione con Università del Tempo Libero e il Centro Studi Sarnanesi, con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarnano.

Cenerentola in bianco e nero

teatro d’attore, pupazzi e figure animate – Proscenio Teatro

Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e raccontate al mondo, la sua origine si perde nella notte dei tempi. Questo spettacolo racconta fedelmente la vicenda, attraversando i momenti più cari e noti al pubblico di ogni età, portando in scena Cenerentola e il Principe tra pupazzi animati e situazioni divertenti. Lo spettacolo prevede il coinvolgimento del pubblico: saranno proprio gli spettatori infatti a decidere come andrà a finire la storia, scegliendo tra due finali.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Intervento finanziato nell’ambito del progetto “Un Borgo per Crescere – BenessereInComune” del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, co-finanziato dal Comune di Sarnano e organizzato in collaborazione con APS Circolo di Piazza Alta, rivolto alla famiglie con bambini/e e ragazzi/e tra 7 e 14 anni.

La frazioni di Sarnano: Terro

passeggiata guidata

Passeggiata guidata gratuita con Raffaele Merelli e Architetto Giuseppe Gentili: partenza da Sarnano alle ore 16.30 e spostamento con mezzi propri.

Informazioni e prenotazioni: 3395071248

Iniziativa organizzata da APS Circolo di Piazza Alta, in collaborazione con Università del Tempo Libero e il Centro Studi Sarnanesi, con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarnano.

La famosa invasione degli orsi in Sicilia

film di animazione di Lorenzo Mattotti

Tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati, questo film racconta la storia di Leonzio, Re degli Orsi, che, nel tentativo di ritrovare il figlio e di sopravvivere all’inverno, conduce il suo popolo dalle montagne fino alla pianura, dove vivono gli uomini. Dopo aver sconfitto il malvagio Granduca e aver ritrovato il figlio Tonio, però, si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini.

Evento in collaborazione con Lunastorta Produzioni.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Intervento finanziato nell’ambito del progetto “Un Borgo per Crescere – BenessereInComune” del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, co-finanziato dal Comune di Sarnano e organizzato in collaborazione con APS Circolo di Piazza Alta, rivolto alla famiglie con bambini/e e ragazzi/e tra 7 e 14 anni.

Il Piccolo Principe e io 

teatro d’attore e narrazione di e con Federica Sassaroli

Una storia d’amore e d’amicizia per imparare a guardare in profondità se stessi e gli altri. Saper perdonare, condividere e saper riconoscere i propri sentimenti. Il trionfo delle emozioni, dei sentimenti, del romanticismo e della genuinità dell’essere bambini e di ricordarsi di esserlo stati fanno di questo piccolissimo principe un amico di vita che nessuno dovrebbe mai lasciare da parte. Per ricordare sempre che “Non si vede bene che col cuore”.

INGRESSO LIBERO

Per informazioni: 339 588 6927

Intervento finanziato nell’ambito del progetto “Un Borgo per Crescere – BenessereInComune” del Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, co-finanziato dal Comune di Sarnano e organizzato in collaborazione con APS Circolo di Piazza Alta, rivolto alla famiglie con bambini/e e ragazzi/e tra 7 e 14 anni.

Montemonaco: storia arte e leggende

passeggiata guidata

Passeggiata guidata gratuita con il Prof. Onorato Diamanti: partenza da Sarnano alle ore 16.30 e spostamento a Montemonaco con mezzi propri.

Informazioni e prenotazioni: 3395071248

Iniziativa organizzata da APS Circolo di Piazza Alta, in collaborazione con Università del Tempo Libero e il Centro Studi Sarnanesi, con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarnano.

Facciamo Yoga insieme

pratiche yoga aperte a tutti

Ogni martedì e venerdì dalle 9.30 alle 10.30 l’Università del Tempo Libero organizza delle pratiche yoga all’aperto al Parco del Serafino: le lezioni, tenute da un’insegnante esperto, sono adatte a tutti, anche ai principianti.

Informazioni e prenotazioni: 3395071248

Iniziativa organizzata da APS Circolo di Piazza Alta, in collaborazione con Università del Tempo Libero, con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarnano.